Bruxelles – Quella sull’Europa è la risposta più lunga, più articolata nell’intervista che Beppe Grillo, leader del Movimento 5 stelle, ha concesso oggi al quotidiano Avvenire. Ed è una risposta che non sembra concedere scampo all’Unione europea, che non ha futuro “perché non è nulla”. Nell’ampia intervista si parta di tante altre cose, di Trump (che ha sconfitto “la sinistra Frou frou”), di Putin (che “è quel che è”) e del fatto che l’andata al governo di M5s sarà “un fenomeno naturale”. Qui riporteremo solo la risposta sull’Europa.
Secondo Grillo “l’Unione Europea di oggi è un sacco contenente 27 popoli che si chiedono come ci siano finiti dentro. Tra questi popoli ci sono connessioni rigide e frustranti, innaturali. L’Unione non può essere tacciata di egoismo… Non può essere tacciata proprio di nulla. È un blocco dalla natura indigeribile, regolamentato da banche. È solo il fermo immagine dell’idea di Europa come potenziale Grande Confederazione di Stati che è stata viziata e storpiata sin dai suoi primi passi. Questa Ue non può essere egoista né altruista, perché non è nulla. Non esiste come identità federale o qualsivoglia altra identità”.
Per il leader 5 stelle “l’egoismo che affiora è quello del vagone dei più rigidi: la Germania. Ecco: è come una gita in bicicletta dove partono 27 persone completamente diverse, un paio di ciclisti professionisti e poi tanti dilettanti sino al novantenne che ha avuto due infarti. Arriverà primo il ciclista professionista più forte, gli altri – provando a tenere il ritmo – si sentiranno male o addirittura schiatteranno… La verità è che quest’Europa non ha futuro perché è una sorta di nave dei folli”.