Bruxelles – Due cerchi posti l’uno sopra l’altro, uno azzurro e l’altro bianco, con la scritta EU2017. Ecco il logo della prima presidenza estone del Consiglio dell’Ue. Il governo di Tallin ha sciolto la riserva e svelato il simbolo del prossimo semestre, il cui motto sarà “unità nell’equilibrio”. Il sito internet della presidenza sarà attivato quando arriverà il momento di assumere la guida dei lavori in Consiglio, a partire dall’1 luglio. Per quella data tutto sarà funzionante, ma intanto annotatevi questo indirizzo twitter: @EU2017EE. Sarà questo l’account a cui risponderà la presidenza estone.
La prima presidenza
L’1 luglio segnerà un giorno storico per l’Estonia, quello della prima presidenza di turno. Un successo per un Paese fortemente europeista, con la moneta unica dall’1 gennaio 2011, e che anticipa al 2017 il traguardo di guidare l’Unione. Il referendum che ha prodotto la Brexit ha indotto il Regno Unito a rinunciare al semestre di presidenza, stravolgendo i calendari. Da calendario il semestre estone doveva aprirsi l’1 gennaio 2018. L’Estonia è dal 2012 che lavora all’organizzazione della presidenza, e non si fa trovare affatto impreparata. Esempio di serietà e attaccamento all’Europa. Un buon esempio.
Il motto
“Unità nell’equilibrio” è il motto scelto per il semestre estone. E’ il frutto di un concorso tenuto l’estate scorsa e organizzata nell’ambito delle tante celebrazioni per i 100 anni della repubblica d’Estonia. Ad aggiudicarsi la competizione l’agenzia Identity con la proposta concettuale “Secolo ed equilibrio” (Century and Balance). Lo slogan intende sottolineare la capacità di compromesso dell’Europa, la forza di aggregazione di diverse culture, e vuole indicare la via seguire nel processo decisionale, perché sappia coniugare gli interessi, le visioni e le necessità dei diversi Stati membri.
“L’immagine di equilibrio riflette la nostra Presidenza”, ha spiegato Tiina Urm, capo comunicazione della presidenza estone. “Oggi più che mai l’Europa ha bisogno di unità, unità di valori, di idee e di azioni. Per essere in grado di avanzare l’Europa insieme e sfruttare appieno tutte le possibilità di sviluppo, dobbiamo trovare un equilibrio tra i pareri diversi, interessi e visioni di tutti gli Stati membri”.
Portale già attivo, anche in russo
Il sito ufficiale delle presidenza sarà eu2017.ee, seguendo la tradizione iniziata con la Svezia (eu2001.se) e proseguita fino a oggi. La presidenza non attiverà quell’indirizzo prima di maggio, ma nell’attesa il governo estone ha già aperto un sito internet dedicato alla presidenza (www.eesistumine.ee) dove trovare le prime informazioni e gli aggiornamenti sull’attività in Estonia e in Europa. Già disponibile la bozza di calendario. Il portale è consultabile in tre lingue: inglese, estone e russo. Probabile che il russo, che non è tra le lingue ufficiali dell’Unione europea, resterò anche quando si effettuerà il passaggio al nuovo indirizzo internet. Il 25% della popolazione estone è russo, e eliminare l’idioma sarebbe un torto nei confronti di cittadini comunque europei.