Roma – Segnalare le iniziative culturali italiane all’estero è uno dei tanti, pregevoli, compiti svolti dal sito web del ministero degli Affari Esteri, che in questo modo tiene informati i connazionali fuori dai confini sugli eventi da seguire per restare in contatto con la cultura italiana. Chi si serve di questo servizio avrà però avuto un sobbalzo davanti al Pc leggendo questo annuncio: “Russia – La Tosca al Teatro dell’Opera di Kiev fino a maggio”. Ma come, il Cremlino ha deciso di invadere l’Ucraina occupando Kiev e nessun telegiornale ne ha parlato?
Niente di tutto ciò, per fortuna. Almeno per il momento, non c’è stata alcuna escalation della crisi tra i due Paesi, e Kiev continua ad essere la capitale ucraina, al contrario di quanto suggerisca quel titolo. Si tratta semplicemente di un errore della Farnesina. Certamente non un bel biglietto da visita per il suo titolare, Angelino Alfano, mentre accoglie a Lucca i suoi colleghi del G7 degli Affari Esteri, ma almeno non è l’ennesimo segno dell’aggravarsi della situazione politica internazionale, già molto tesa per la questione siriana e gli attentati terroristici in Svezia e in Egitto.
Non rimane quindi che augurare buona visione a chiunque, connazionale o non, voglia assistere alla messa in scena dell’opera pucciniana al Teatro dell’Opera di Kiev. Si rechino pure tranquilli allo spettacolo, senza temere di ritrovarsi assediati da soldati russi all’uscita. Sempre che quello della Farnesia sia stato uno sbaglio e non una premonizione.