Bruxelles – Non si sono fatte attendere le reazioni indignate degli eurodeputati, all’indomani dell’attacco a base di armi chimiche che il regime del presidente Bashar Al-Assad è accusato di aver condotto contro i ribelli in Siria. “A nome del Parlamento europeo esprimo il forte sdegno per l’orribile strage avvenuta in Siria”, ha detto stamane in apertura di Plenaria il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, che poi ha aggiunto: “Tutti noi siamo rimasti colpiti nel vedere le orribili immagini di bambini che morivano soffocati a causa dell’uso di armi chimiche. Ciò è inaccettabile e in contrasto coi valori che, come Unione europea, abbiamo il dovere di difendere all’interno e all’esterno dei nostri confini”. “A tutto popolo siriano va la nostra solidarietà, sono fiducioso che un’Europa unita potrà giocare un ruolo importante nella regione”, ha concluso Tajani.
“Vergogna, vergogna, vergogna: non c’è parola più adatta per esprimere la nostra profonda indignazione, tristezza e rabbia per il riprovevole attacco chimico avvenuto in Siria”, è stato il commento del presidente del gruppo S&D, Gianni Pittella. “Vergogna per coloro che sono direttamente responsabili di questo, vergogna per coloro che sono politicamente responsabili di quanto accaduto e vergogna per tutti coloro che al livello internazionale hanno permesso che questa dannata guerra continui a uccidere persone innocenti”, ha dichiarato un furente Pittella. “Coloro che hanno commesso questi atti barbarici contro civili usando armi chimiche dovrebbero essere giudicati davanti alla legge”, ha commentato su Twitter il capogruppo dei Popolari europei, Manfred Weber.
Those who committed these barbarous war crimes against innocent civilians w/ chemical weapons in #Syria should be brought to court. #Idlib
— Manfred Weber (@ManfredWeber) April 4, 2017