Bruxelles – Il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva nuove norme vincolanti sulle informazioni fornite nei prospetti finanziari agli investitori, allo scopo di proteggerli, creare un mercato unico dei capitali più efficiente e facilitare l’accesso delle piccole e medie imprese (Pmi) ai finanziamenti. Il testo legislativo è stato adottato con 517 voti a favore, 109 contrari e 71 astensioni.
“Il Prospetto è un esempio concreto di come costruiremo l’Unione dei capitali”, ha detto il relatore Petr Ježek (Alde) nel corso del dibattito. “Abbiamo reso il regolamento sui prospetti informativi più adatto all’ambiente attuale. Ciò sarà di beneficio per chi vuole raccogliere fondi sul mercato, ponendo fine all’eccessiva dipendenza delle piccole imprese dalla raccolta bancaria. Il nuovo prospetto potrà ridurre i costi, aumentare la leggibilità e la pertinenza delle informazioni per gli investitori e migliorerà la tutela degli investitori”, ha spiegato Ježek.
I prospetti sono documenti obbligatori che sono pubblicati quando titoli, come azioni societarie, e titoli non azionari, come le obbligazioni, sono offerti a investitori o ammessi al trading. Tali prospetti dovranno essere a disposizione del pubblico e pubblicati sul sito internet dell’emittente o dell’intermediario finanziario. Secondo le nuove norme, le informazioni contenute nel prospetto devono consentire agli investitori di valutare le attività e passività, i costi, le perdite e i diritti connessi a prodotti di investimento. I prospetti dovranno inoltre includere una sintesi chiara e accurata di sette pagine, che forniscano le informazioni fondamentali per gli investitori che hanno bisogno di capire i rischi e prendere una decisione informata, con un chiaro avvertimento dei rischi connessi, come ad esempio il rischio di perdere una parte o la totalità degli investimenti.
Le nuove norme sono volte anche a proteggere le piccole e medie imprese. Le Pmi hanno infatti bisogno di trovare sul mercato importi inferiori rispetto ad altri emittenti. I deputati pertanto hanno istituito un prospetto di crescita specifico, standardizzato e reso più semplice per le Pmi e gli altri emittenti che desiderano trovare piccole somme di denaro – fino a 20 milioni di euro -nel corso di un periodo di dodici mesi. Una volta approvati, i prospetti di crescita dell’Unione dovrebbero beneficiare del regime di passaporto e dovrebbero essere validi per qualsiasi offerta al pubblico in tutta l’Unione.