Bruxelles – A poco più di un anno dalla sua creazione, sono 24mila i reclami presentati dai consumatori attraverso la piattaforma per la risoluzione delle controversie online (Odr) della Commissione europea. Più di un terzo ha riguardato gli acquisti transfrontalieri all’interno dell’Ue. La maggior parte dei reclami si riferiva a capi di abbigliamento e calzature, biglietti aerei e prodotti attinenti alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
“Questo nuovo strumento è ancora in fase iniziale, ma possiamo già affermare” che sia stato “accolto favorevolmente dai consumatori” ha dichiarato Vĕra Jourová, commissaria Ue per la Giustizia. “Notiamo anche che il semplice utilizzo della piattaforma da parte di un consumatore è spesso un incentivo sufficiente affinché i professionisti risolvano la controversia – ha aggiunto – stiamo offrendo ai consumatori uno strumento pratico per aiutarli a godere concretamente dei propri diritti. Anche i professionisti hanno molto da guadagnare da questa piattaforma e dovrebbero utilizzarla di più. Soprattutto i professionisti online hanno tutto l’interesse a essere considerati affidabili dai potenziali consumatori. Il ricorso a questo strumento consentirà di guadagnare la fiducia dei consumatori, fornendo loro un modo semplice e rapido per risolvere le controversie”.
Lo strumento online è stato lanciato il 15 febbraio 2016. Ora la Commissione redigerà una prima relazione dettagliata sul suo funzionamento, ma sono previste anche ulteriori attività nel 2017 per coinvolgere più professionisti e promuovere ulteriormente la piattaforma tra i consumatori. L’esecutivo punterà inoltre a migliorare la facilità di utilizzo della piattaforma e controllerà se i professionisti rispettano l’obbligo di inserire un collegamento ad essa sul proprio sito internet.