Bruxelles – Il Commissario europeo all’Energia, Miguel Arias Cañete, si dice “ottimista” che entro la fine dell’anno verrà trovato l’accordo tra Europarlamento e Consiglio Ue sul “Pacchetto clima” presentato dalla Commissione europea lo scorso novembre. Lo ha dichiarato nel discorso di apertura della terza edizione dell’Eu Energy Summit, a Bruxelles, in cui il commissario ha ribadito l’importanza dell’accordo di Parigi sull’ambiente e l’impegno costante dell’Europa su questo versante.
Con questo pacchetto, ha fatto sapere il commissario, l’intenzione è “portare una maggiora diversificazione nel nostro sistema energetico e allo stesso tempo rendere flessibile e più sicuro il mercato dell’energia”, oltre che più verde. “Energia pulita e crescita economia possono andare mano nella mano”, ha sottolineato Cañete parlando dei benefici derivanti dagli investimenti nel comparto “verde”. Inoltre, la recente approvazione delle nuove etichettature energetiche, ha aggiunto il commissario, “conferma che l’Unione europea è leader nell’efficienza dei prodotti”.
“Il Parlamento europeo parla molto di energia discutendo del Pacchetto clima, ma l’aspetto ambientale deve diventare molto importante”, ha dichiarato durante il Summit l’europarlamentare del Ppe Jerzy Buzek, aggiungendo che occorre puntare di più su “coordinamento, flessibilità e solidarietà” quando si parla di energia tra gli Stati membri, e sottolineando che bisogna “stimolare” questi ultimi “ad andare più a fondo nel Mercato unico dell’energia”.
Infine soffermandosi sull’accordo di Parigi, il commissario Cañete ha ribadito che l’Ue “difende” l’intesa e si batte per “applicarla e migliorarla” costantemente, per rispondere alle sfide del cambiamento climatico. Un impegno, secondo il commissario, dimostrato dai recenti dati dell’Eurostat che confermano il raggiungimento, se non anche il superamento, dell’obiettivo del 20% di utilizzo di fonti energetiche rinnovabili di 11 Stati membri già nel 2015.