Bruxelles – “Non è nell’interesse di nessuno punire Londra o il Regno Unito” per la Brexit, “non è nell’interesse di Londra e del Regno Unito ma neanche in quello dell’Unione europea”. È quanto pensa il sindaco di Londra, Sadiq Khan, in visita oggi a Bruxelles. Parlando con i giornalisti dopo l’incontro con il presidente del Parlamento Ue Antonio Tajani, Khan ha affermato che la sua “richiesta chiave” al Parlamento è “di ricordare che siamo ancora parte della famiglia europea”.
“Il Regno Unito sta lasciando l’Unione non l’Europa”, ha dichiarato Tajani e per questo ha assicurato “lavoreremo sodo per arrivare a un divorzio giusto e ordinato”, con il Parlamento che “assicurerà che gli interessi dei cittadini siano protetti”. Tajani ha ribadito però che “deve essere chiaro che essere membro dell’Ue non può essere la stessa cosa che non esserlo”, e che “le quattro libertà di movimento delle persone, delle merci, dei capitali e dei servizi sono inscindibili”, e quindi il rapporto che nascerà dopo la Brexit non potrà certo essere più vantaggioso per Londra.
“Dalla sicurezza alla Difesa, alla finanza, alla cultura, la tecnologia, il turismo, le scienze, siamo ancora parte della famiglia europea e sono orgoglioso del fatto che per 44 dei 66 anni della storia dell’Ue il Regno Unito ne è stato parte”, ha concluso Khan ricordando il suo “appassionato” sforzo nella campagna elettorale a favore del Remain, e concordando con Tajani: “Purtroppo lasciamo l’Ue ma non l’Europa”.
Il sindaco di Londra incontrerà anche i presidenti di Commissione e Consiglio Jean-Claude Juncker e Donald Tusk.