Bruxelles – Si infiammano i toni della campagna elettorale in Francia, a poche settimane dalle elezioni presidenziali che designeranno il successore di Francois Holland. La candidata dell’estrema destra francese Marine Le Pen, durante un comizio a Lille, ha presagito la fine del progetto europeo: “L’Unione europea morirà perché la gente non la vuole più”, ha sentenziato la candidata all’Eliseo.
La vittoria del suo Front National alle prossime elezioni francesi, secondo Le Pen, sarà il prossimo passo verso quella che ha definito “una ribellione globale” del popolo, che arriva dopo le inaspettate elezioni di Donal Trump negli Stati Uniti e il voto favorevole alla Brexit del Regno Unito. “È arrivato il momento di sconfiggere i globalisti”, ha aggiunto la candidata all’Eliseo, indicando le sue parole come “un messaggio di libertà, emancipazione e liberazione” per il popolo francese. Infine, la leader dell’estrema destra si è scagliata contro gli avversari politici alle presidenziali, il centrista Emmanuel Macron e il conservatore Francois Fillon, accusandoli di “alto tradimento” per le loro politiche pro-Ue e in favore del mercato.
Secondo i sondaggi Le Pen è favorita al primo turno, ma è data perdente al secondo turno di ballottaggio con Macron. La chiave della vittoria, però, passa per l’alto numero di elettori indecisi che faranno da ago della bilancia in una corsa che vede tutti i candidati ancora in lizza per il posto di presidente della Repubblica francese per i prossimi cinque anni.