Bruxelles – Le continue “espropriazioni dei terreni e l’espansione delle colonie” da parte di Israele puntano a creare “lo status quo a un solo Stato”, così come “le politiche repressive e di occupazione non porteranno la pace”. Il presidente dell’Autorità nazionale Palestinese Mahmūd Abbās, conosciuto anche come Abu Mazen, è venuto in visita a Bruxelles dove ha discusso con i vertici Ue del processo di pace in Medio oriente. “Pace e stabilità si possono solo stabilire tra buoni vicini, e noi siamo pronti a esserlo e speriamo che gli israeliani non perdano questa opportunità per fare la pace”, ha detto reiterando l disponibilità di Fatah alla soluzione a due Stati secondo i confini del 1967 e con Gerusalemme Est come capitale della Palestina. “Sarà una città aperta a tutte le fedi, ha promesso Abu Mazen.
Per l’Unione europea “la pace tra Israele e Palestina resta una delle priorità”, ha assicurato Federica Mogherini sottolineando che per l’Europa “la soluzione a due Stati “è l’unica soluzione percorribile” e che nessuna modifica ai confini del 1967 “sarà riconosciuta senza l’accordo delle due parti”. L’Alto rappresentante ha anche riaffermato che per l’Ue Gerusalemme deve essere la futura capitale dei due Stati, con la parte Est destinata ai palestinesi.