Bruxelles – La leader del Front National, Marine Le Pen, è stata ricevuta a sorpresa al Cremlino dal presidente russo Vladimir Putin. “La Russia”, ha detto Putin, “non intende in alcun modo influenzare le elezioni, ma si riserva il diritto di parlare con tutti i rappresentanti di tutte le forze politiche europee”. Dal canto suo, la candidata all’Eliseo dell’estrema destra, ha promesso di riconoscere la Crimea come territorio russo e di battersi contro le sanzioni a Mosca in caso di vittoria alle presidenziali francesi.
“I nostri Paesi sono legati storicamente nel campo culturale, delle relazioni parlamentari, del commercio e dello scambio tecnologico”, ha sottolineato le Pen parlando al presidente della Duma, la camera bassa russa, Vjaceslav Volodin, aggiungendo che la cooperazione con Mosca è fondamentale anche nella “lotta al terrorismo e all’islamismo”. La leader del Front National si trovava infatti a Mosca su invito di un deputato russo, per discutere insieme di relazioni tra i due partner. L’incontro con Putin, non previsto, ha suscitato diverse polemiche sul territorio d’oltralpe, date le recenti accuse dell’Fbi sulle interferenze nel voto americano ad opera di hacker russi.
Marine Le Pen, rispondendo alle critiche, ha però ribadito la sua posizione sottolineando che questo viaggio rientra a pieno titolo nella sua battaglia politica: “Non è un segreto per nessuno di voi che sto cercando di combattere per la Francia per riconquistare la sua sovranità, la sua libertà e una politica estera armoniosa e strategicamente solida come quella di Charles de Gaulle”, ha osservato. “Questa è la mia battaglia, la mia strategia, e oso sperare che la vittoria di Donald Trump acceleri questo processo e lo renda più semplice”, ha concluso Le Pen.
Dal canto suo il presidente Putin ha espresso il proprio interesse per una rappresentante di quelle “forze politiche” che in Europa si stanno “sviluppando piuttosto velocemente”. “Sarebbe molto importante”, ha infatti dichiarato Putin parlando a Le Pen, “avere con lei uno scambio di opinioni su come si stanno sviluppando le nostre relazioni bilaterali e sulla situazione che si vive in Europa”.