Bruxelles – Il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, e alcuni eurodeputati di tutte le forze politiche rappresentate a Bruxelles, si sono incontrati oggi a Norcia in occasione dei 60 anni dei Trattati di Roma per ricordare le vittime del sisma che ha colpito il centro Italia e offrire loro la “solidarietà” delle istituzioni europee. “Quando c’è da rimboccarsi le maniche, i colori politici e le bandiere vengono messi da parte” perché “abbiamo il dovere di tendere la mano” alle popolazioni colpite dal terremoto, ha dichiarato Tajani durante la visita, ribadendo ancora una volta il suo “costante” impegno nel “ridurre le distanze tra Ue e cittadini”.
In una Norcia blindata, con più di 300 persone impegnate per garantire la sicurezza dell’evento, gli euro-rappresentanti hanno ascoltato l’inno europeo, suonato dalla banda di Marciano, nella piazza principale di Norcia sventrata dal sisma e in corso di ricostruzione, sotto la statua di San Benedetto. Poco prima, il presidente ha aperto il vertice ricordando come questo territorio sia stato particolarmente colpito dal sisma e come la popolazione abbia vissuto momenti di “particolare difficoltà fisica e psicologica”.
Parole di plauso per l’iniziativa arrivano anche dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, che ha dato alla visita un “significato altamente simbolico, perché mostra concretamente una vicinanza delle istituzioni europee verso il nostro territorio”. Sottolineando la “fragilità” delle aree che ha l’onere di governare, Marini ha ricordato che recentemente “è stata aperta un’interlocuzione con la Commissione europea sull’utilizzo dei fondi per la ricostruzione e anche per le azioni preventive sul territorio”. Quest’ultimo atto, insieme alla visita dei parlamentari europei, è per la presidente “un auspicio verso Norcia e le nostre comunità, ma anche verso l’Europa e chi crede nel progetto europeo e nella continuazione del processo di integrazione dei popoli europei”.
Non solo istituzioni europee, ma anche autorità locali e regionali quindi, insieme ad esponenti del governo italiano, tra cui il sottosegretario per le Politiche europee Sandro Gozi. “Troppe volte in passato l’Europa è stata lontana dai cittadini e dalla solidarietà nei momenti di emergenza”, ha detto il sottosegretario, durante l’evento di Norcia, sottolineando l’importanza della “presenza delle istituzioni dell’Ue” e augurando la “ripartenza di una nuova pagina dell’Europa” per “salvare” il Vecchio Continente “dagli errori commessi negli anni scorsi”.