Bruxelles – È stato rivisto al ribasso il bilancio dell’attentato di ieri a Londra. Il Suv, che prima ha travolto diversi pedoni sul ponte di Westminster e poi si è schiantato sul muro di cinta del Parlamento, avrebbe ferito 29 persone, sette dei quali in condizioni critiche, e uccise 4: un uomo di 55 anni, una donna di 43 anni, Aysha Frade, insegnante spagnola, che lavorava nella capitale britannica, madre di due figlie di otto e undici anni, un poliziotto e lo stesso attentatore. Il poliziotto si chiamava Keith Palmer, 48 anni, sposato e padre di famiglia, arruolato nella polizia da 15 anni ed ex militare nell’Esercito.
Nella nottata la polizia ha effettuato una retata a Birmingham e una a Londra che ha portato all’arresto di sette persone dopo sei perquisizioni domiciliari . L’operazione a Birmingham sembra essere quella più importante: tre persone sono state portati via dagli agenti e sono in corso degli interrogatori. Anche la macchina usata per l’attentato, una Hyundai Tucson, sarebbe stata affittata da un noleggiatore locale.
“In questa fase non divulgheremo il nome del killer, che riteniamo abbia agito da solo. Non stiamo cercando altre persone per la strage di Westminster, quindi non ci aspettiamo ulteriori minacce”, ha spiegato il capo dell’Antiterrorismo Mark Rowley che per il momento non vuole rilasciare altri dettagli sull’indagine ma ha ribadito che l’atto è stato ispirato dal terrorismo internazionale.
L’ipotesi più accreditata è che l’uomo sia in qualche modo conosciuto al servizio di intelligence interna del Regno Unito, l’MI5, ma che possa trattarsi di un soggetto dal basso profilo. Sono circa 3mila le persone con simpatie per l’estremismo islamico inserite nella lista di monitoraggio degli 007 inglesi, ma nonostante l’incremento di agenti e mezzi per tutti non è possibile per tutti il controllo 24 ore su 24.
Il National Counterterrorism Network inglese ha sventato 12 attentati terroristi di matrice islamica dal 2013, dal giorno cioè dell’assassinio di Lee Rigby, il soldato venticinquenne del Royal Regiment of Fusiliers decapitato in strada a Londra. Dave Thompson, capo della polizia territoriale delle West Midlands, ha detto che l’area di Birmingham è seconda solo a Londra per il numero di collegamenti legati agli attentati non riusciti.