Bruxelles – La Commissione europea continua ad essere in prima linea per l’aiuto ai terremotati italiani e si dice “fiduciosa” che un ulteriore sostegno economico arriverà “entro l’estate”, grazie al Fondo europeo di solidarietà. A ribadirlo è il commissario europeo per la gestione delle emergenze, Christos Stylianides, a margine dell’incontro presso il Comitato delle Regioni avuto con una delegazione delle zone italiane colpite dal sisma, guidata dalla presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini.
L’incontro ha permesso alle istituzioni europee di conoscere meglio le esigenze delle zone danneggiate, grazie alle testimonianze della delegazione italiana che oltre alla presidente della Regione Umbria, ha visto partecipi il presidente della Provincia di Rieti, Giuseppe Rinaldi, e l’assessore alle Politiche comunitarie della Regione Marche, Manuela Bora. Insieme, le istituzioni locali, hanno portato la voce di migliaia di cittadini colpiti dal sisma e chiesto all’Unione europea “di immaginare presto un Fondo che possa sostenere le autorità locali e regionali nelle attività di prevenzione”. “Non bisogna intervenire solo quando una calamità ha prodotto danni”, ha infatti dichiarato Marini, aggiungendo che sarebbe un’ottima notizia se i fondi per lo sviluppo regionale (Fesr) potranno essere utilizzati per la ricostruzione dei territori. In pratica, le regioni chiedono di poter rimodulare le risorse a disposizione dei finanziamenti Fesr in maniera più flessibile e indipendentemente dalla programmazione presentata in precedenza per il periodo 2014-2020.
“Abbiamo fatto al commissario una richiesta a 360 gradi”, ha aggiunto il presidente Rinaldi, affinché “l’Europa diventi parte di un grande progetto di ricostruzione e sviluppo delle aree colpite” e dimostri ai cittadini “cosa può fare concretamente”. Anche l’assessore marchigiano, Manuela Bora, ha sottolineato l’importanza di “prevedere un fondo di prevenzione” destinato “principalmente alle attività produttive”.
Il governo italiano ha di recente aggiornato la cifra dei danni provocati dal sisma, stimandola in circa 23miliardi di euro, per richiedere l’ulteriore attivazione del Fondo europeo di solidarietà, promesso entro l’estate dal commissario. “L’Italia ha dimostrato uno sforzo eroico, grazie a una delle migliori protezioni civili in Europa”, ha continuato il commissario, sottolineando l’impegno senza sosta della Commissione europea per le zone terremotate. Finora, le istituzioni comunitarie hanno “risposto tempestivamente” alle richieste di aiuto delle autorità italiane. Questo, grazie anche “all’ottima collaborazione col governo italiano”, ha infine sottolineato Stylianides.
Met w/ representatives of Italian regions. Reiterated #EU solidarity after earthquakes @catiusciaMarini @manuela_bora #Rinaldi #Terremoto pic.twitter.com/8tMUQxsFaV
— Χρήστος Στυλιανίδης – Christos Stylianides (@StylianidesEU) March 23, 2017