Bruxelles – Diminuiscono le richieste di primo asilo in Europa, ma aumentano – e di molto – nei Paesi di primo arrivo, Italia e Grecia, e in quello più forte economicamente, la Germania. Lo dicono i dati Eurostat pubblicati oggi, che mostrano le diverse velocità velocità dell’Europa in tema di immigrazione. Nel 2016 sono state 1.204.280 le richieste di primo asilo da parte di cittadini extra-comunitari, soprattutto siriani (28%), afghani (15%) e iracheni (11%). Cifre in calo rispetto al 2015 (1.257.030, pari al -4%), che non si rispecchiano però nei Paesi in prima linea. La pressione migratoria si è fatta sentire in Italia e Grecia, in controtendenza rispetto al resto d’Europa.
In Italia i migranti che hanno presentato richiesta d’asilo per la prima volta sono stati 121.185, in aumento del 46% rispetto alle domande inoltrate nel 2015. Sono soprattutto nazionali di Nigeria (22% delle richieste), Pakistan (11%) e Gambia (7%) a chiedere accoglienza in Italia. In Grecia è invece più che triplicato il numero delle prime richieste d’asilo, cresciute del 339% tra il 2015 e il 2016, toccando quota 49.875 certificati. Di questi più della metà (53%) è sottoscritta dai siriani. E’ per la Germania che in termini assoluti (266.250) ha visto il maggior numero di siriani presentare domanda di primo asilo. Impressiona il numero percentuale della Croazia, dove in un anno le domande di asilo sono cresciute 1.413%, ma che in termini assoluti indica un aumento da 140 a 2.150 richiesta.
Germania primo Paese Ue per richieste. Resta comunque la Germania il Paese dell’Ue col maggior numero di migranti cui doversi fare carico. Degli oltre 1,2 milioni di richiedenti asilo del 2016, 722.265 hanno presentato la domanda presso gli uffici tedeschi. Vuol dire che più del 50% del totale delle domande è stato presentato in Germania. L’Italia è il secondo Paese dell’Ue per numero di moduli di richiesta asilo, seguita dalla Francia (75.590).
Richieste anche dai Paesi candidati. Sono cinque gli Stati con lo status di Paese candidato all’adesione dell’Ue: Albania, ex repubblica jugoslava di Macedonia, Montenegro, Serbia e Turchia. Nel 2016 in tutta l’Ue sono state inoltrate richieste di asilo da nazionali di ognuno di questi Paesi: 28.925 domande da cittadini albanesi, 6.155 da macedoni, 1.550 da montenegrini, 8.880 da serbi e 10.100 da turchi.
Sempre più persone sgradite a Putin? Aumenta il numero dei cittadini russi che cercano protezione in Europa. Nel 2016 sono stati in 23.015 a fare la prima application di asilo, un numero più alto di quelli del 2015 (18.395) e del 2014 (14.030). C’è una rotta russa, il cui flusso, numeri alla mano, è in aumento
Non solo Brexit. Probabilmente oltre alla Brexit c’è qualche altro problema da dover gestire per i britannici. A giudicare dai numeri a disposizione di Eurostat, il Regno Unito ha ricevuto richieste di primo asilo da cittadini dei propri territori d’oltre mare. Proprio così. Alla voce “British overseas territories” si contano 5 domande di asilo a Londra nel corso del 2016, che si aggiungono alle 20 domande del 2015 e le 10 domande del 2014.