Bruxelles – La Turchia “potrebbe cancellare” l’accordo di riammissione dei migranti arrivati illegalmente nell’Unione europea, così come quello per bloccare i rifugiati che tentano di raggiungere la Grecia. Lo ha detto mercoledì sera il ministro degli esteri turco Mevlüt Çavuşoğlu in un’intervista ad una televisione turca, riporta Reuteurs.
“Potremmo cancellare l’accordo di riammissione. L’Ue finora ci ha fatto sprecare tempo sulla questione della liberalizzazione dei visti”, ha spiegato Cavusoglu in tv. Il ministro turco fa riferimento all’accordo firmato nel 2013 con l’Ue, in base al quale l’Unione si impegnava a liberalizzare le regole di accesso al territorio dei propri Stati membri per i cittadini turchi, in cambio della riammissione in Turchia dei migranti arrivati illegalmente nell’Ue. Ankara e Bruxelles hanno firmato anche un accordo nel 2016: esso prevede aiuti alla Turchia per 6 miliardi di euro per consentirle di bloccare rifugiati che tentano di raggiungere la Grecia dalle coste turche. “Non stiamo applicando l’accordo di riammissione e stiamo valutando l’accordo sui rifugiati”, ha affermato a proposito Cavusoglu.
La minaccia di Ankara è da considerare come parte alla recente crisi diplomatica con vari Paesi dell’Ue. La tensione con la Turchia è montata dopo che sia Germania che Olanda hanno impedito ad alcuni ministri turchi, tra cui lo stesso Cavusoglu, di tenere comizi elettorali in Europa in vista del referendum costituzionale del 16 aprile. Il leader turco Recep Tayyip Erdogan aveva condannato le misure delle autorità olandesi e tedesche come “naziste”, provocando la risposta stizzita del presidente della Commissione Jean-Claude Juncker. Il neo-rieletto presidente del Consiglio europeo Donald Tusk aveva parlato di commenti ” fuori dalla realtà”.
Ignorando l’invito della Commissione europea a evitare l’escalation, mercoledì Erdogan è tornato ad attaccare l’Ue. L’Europa sta trattando i non europei “come trattava gli ebrei durante la seconda guerra mondiale”, ha affermato il presidente turco ad una manifestazione nell’ovest del Paese, aggiungendo che “l’Ue sta colando a picco a causa delle sue stesse paure: la paura dei turchi sta aumentando, così come l’islamofobia”. Parlando delle politiche migratorie europee, Erdogan ha attaccato: “Gli europei hanno paura persino dei migranti che chiedono asilo, sono ostili a tutto quello che non viene da lì”.