Bruxelles – La Commissione europea ha varato un nuovo strumento per meglio combattere la competizione sleale. Bruxelles intende farsi aiutare dai privati cittadini, che d’ora in poi potranno segnalare direttamente alla Commissione l’esistenza di cartelli segreti e altre violazioni delle norme antitrust mantenendo l’anonimato.
“Chiunque sia preoccupato riguardo ad una pratica commerciale a suo parere scorretta può contribuire a porvi rimedio. Le informazioni basate su una conoscenza diretta possono essere uno strumento efficace per aiutare la Commissione a smascherare i cartelli e le altre pratiche anticoncorrenziali”, ha detto la commissaria europea per la Concorrenza Margrethe Vestager, commentando il lancio di questo nuovo strumento. “Tali informazioni possono contribuire rapidamente e più efficacemente alla conclusione delle nostre indagini, a vantaggio sia dei consumatori che dell’economia europea nel suo insieme. Inoltre i cittadini potranno mantenere l’anonimato”, ha aggiunto Vestager.
Finora è stato possibile scoprire la maggior parte dei cartelli grazie al programma di trattamento favorevole della Commissione, che consente alle imprese di comunicare la propria partecipazione a un cartello in cambio di una riduzione dell’ammenda di cui sono passibili. La novità dell’ultima idea della Commissione sta nell’offrire anche ai singoli cittadini che sono a conoscenza di violazioni delle norme antitrust la possibilità di denunciare tali pratiche, contribuendo così a sradicarle. Il tutto garantendo l’anonimato degli informatori tramite un sistema di messaggistica criptata specificamente concepito, che consente comunicazioni a due vie. I messaggi saranno gestiti da un fornitore di servizi esterno che, agendo da intermediario, si limiterà a inoltrare il contenuto dei messaggi ricevuti senza trasmettere i metadati, i quali potrebbero essere utilizzati per identificare l’informatore.
I cittadini potranno comunque chiedere alla Commissione una risposta ai messaggi inviati, così come quest’ultima potrà chiedere chiarimenti e dettagli. Coloro che intendono rivelare la loro identità possono contattare direttamente il servizio della Commissione che si occupa di concorrenza tramite un numero di telefono e un indirizzo di posta elettronica ad hoc.
Il servizio è accessibile cliccando qui.