Bruxelles – La regina d’Inghilterra, Elisabetta II, ha firmato la legge sulla Brexit. Ora il Regno Unito potrà formalizzare l’attivazione dell’articolo 50 del Trattato di Lisbona e chiedere di cominciare le negoziazioni con l’Unione europea, che sanciranno definitivamente – entro due anni, salvo proroghe – il suo addio all’Ue.
La firma della regina, che Oltremanica chiamano ‘Royal assent’, è l’ultima formalità che chiude l’iter legislativo della legge approvata lunedì scorso dal Parlamento britannico. Il governo avrebbe già potuto attivare l’articolo 50 questa settimana, ma dopo che la Scozia ha annunciato la propria intenzione di tenere un nuovo referendum sull’indipendenza entro la primavera del 2019, May dovrebbe compiere questo passo verso la fine di marzo.
“Entro la fine del mese attiveremo l’articolo 50, il che ci permetterà di cominciare i negoziati per costruire una nuova alleanza coi nostri amici e vicini nell’Ue, e allo stesso tempo di fare un passo nel mondo come una Gran Bretagna davvero globale”, ha detto giovedì il ministro per la Brexit, David Davis, il quale ha anche ammesso di non avere una stima sull’impatto di un divorzio senza accordo. Se l’attivazione avverrà effettivamente a fine marzo, le trattative con l’Ue cominceranno “non prima di giugno” secondo una fonte vicina al Consiglio europeo citata dal Guardian.