Bruxelles – La telenovela tra Turchia e Olanda si arricchisce di una nuova puntata, che stavolta ha del grottesco. Il giornale turco Hurryiet riporta che l’associazione dei produttori di carne rossa della Turchia ha respinto una spedizione di bestiame proveniente dall’Olanda, adducendo come motivazione che non intendeva più allevare le mucche a causa della crisi diplomatica tra i due Paesi.
Un simbolico carico di 40 mucche di razza Holstein-Friesian è già stato rispedito in Olanda, ha riferito ai media turchi Bülent Tunç, capo dell’associazione turca dei produttori di carne rossa. “Le mucche olandesi Holstein sono diventate molto comuni in Turchia. Ma questa specie sta cominciando a causare seri problemi”, ha detto Tunç ad un’agenzia stampa turca. Il rappresentante degli allevatori turchi ha aggiunto che “se l’Olanda non si riprenderà le mucche, le macelleremo e distribuiremo la carne gratuitamente”.
La crisi diplomatica tra Amsterdam e Ankara è scoppiata in seguito all’annullamento da parte delle autorità olandesi dei comizi elettorali che alcuni ministri del governo turco avrebbero dovuto tenere in Olanda in vista del prossimo referendum costituzionale del 16 aprile. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan aveva in seguito attaccato i Paesi Bassi definendo “nazisti” i metodi usati dalle autorità olandesi. Arrivati a questo punto sembra lecito dire che le relazioni tra i due Paesi siano ‘finite in vacca’.