Bruxelles – Secondo la Banca europea per gli investimenti (Bei), il Piano Junker, giunto al suo secondo anno di vita, raggiungerà la cifra di 177 miliardi di euro di finanziamenti complessivi, grazie alle somme stanziate per piccole e medie imprese dal Fondo europeo per gli investimenti strategici (Efsi).
Il Piano, messo a punto per sostenere il basso tasso di crescita degli investimenti nel continente, arriva così a coprire più della metà dell’obiettivo di 315 miliardi entro il 2020 fissato dalla Commissione europea. In particolare, con le ultime decisioni, sono stati approvati più di 450 progetti in tutti i Paesi membri per un totale di 32 miliardi di euro. Di questi, 24 miliardi sono stati stanziati per i progetti accolti dalla Bei e 8 miliardi per quelli confermati dal Fondo europeo per gli investimenti. Questo consentirà a più di 400 mila piccole e medie imprese di beneficiare di queste somme che, grazie all’effetto moltiplicatore dei privati, dovrebbero raggiungere la cifra dichiarata dalla Bei di 177 miliardi di euro di investimenti complessivi.
La Commissione, inoltre, fa sapere che continuano i progressi per la recente proposta di un Efsi 2.0, per estendere l’attuale Fondo europeo strategico per gli investimenti. Nel corso del Vertice europeo di dicembre, gli Stati membri hanno infatti espresso il loro appoggio al progetto della Commissione e chiesto l’attuazione dell’estensione entro la fine del primo semestre del 2017.