Roma- A sessanta anni dai Trattati di Roma come è cambiato il modo di fare azienda in Europa? Quali i vantaggi e gli svantaggi nell’europeizzazione dell’orizzonte corporate delle aziende? E anche: perché ancora tante imprese non riesco a sfruttare tutte le opportunità del mercato più ricco del mondo?
La dimensione economica dell’Unione europea è una parte fondamentale dell’integrazione, ha dato grandi frutti, ma forse meno di quelli che era legittimo attendersi, c’è ancora molto spazio per fare impresa, creare occupazione e ricchezza. In particolare per le aziende medie e piccole, troppo spesso definite “spina dorsale” dell’economia europea ma poi, nei fatti, costrette ad affrontare ostacoli alle volte insormontabili.
Cosa possono, devono, fare le istituzioni nazionali ed europee per ridare slancio alle aziende e permettere loro di approfittare al meglio del progetto europeo? Cosa invece deve fare il mondo delle imprese per saper approfittare di queste opportunità?
Di questi temi discuteranno i protagonisti, imprenditori, sindacalisti, decisori, studiosi, giornalisti, nell’evento “60 anni di pace e stabilità: qual è l’impatto dell’integrazione europea sulla crescita delle aziende?” organizzato da Eunews a Roma nel quadro del programma delle celebrazioni per i Trattati di Roma. L’incontro è sponsorizzato da Confcommercio e sostenuto da Poste Italiane, Studio Grimaldi, con il patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione europea. Media partner è la rivista EastWest. L’appuntamento è alle 8.30 a Palazzo Fiano, in Piazza in Lucina, nel cuore della Capitale. Per registrarsi cliccare qui.