Bruxelles – Un canale diretto, rapido e potenzialmente virale sul web. È il progetto “C’è posta per l’ue”, che produrrà ogni settimana un video con le domande dei lettori e le risposte dei “decisori” e degli analisti europei. Il tutto on line, fruibile dal primo giorno e per sempre, creando una vera collana editoriale, semplice, accessibile e permanente.
Oggi presentiamo il “numero 0” del progetto, prodotto da Eunews in collaborazione con la Commissione europea, e diffuso, oltre che dal nostro giornale, anche da Tiscali.it, tra i primi siti di informazione in Italia, con oltre un milione di lettori al giorno.
“C’è posta per l’ue” è un breve video, massimo 4 minuti, nel quale viene risposto ad una domanda sull’Unione europea che i lettori, tutti i lettori che lo vorranno, potranno porre attraverso il nostro sito e i nostri social. Il cittadino domanda, la redazione seleziona i temi, meglio se “scomodi”, un esponente delle istituzioni risponde, un giornalista chiosa.
In questo primo numero a rispondere è l’eurodeputata Simona Bonafè.
Il progetto, nato indipendente, punta a trovare la partecipazione anche di partner privati e istituzionali, che sappiano cogliere la novità dell’idea, il suo essere diretta e le sue enormi potenzialità di contatti on line.
Ovviamente il modello può essere replicato in qualsiasi altra lingua dell’Unione.
Vi invitiamo dunque a dare il calcio d’inizio a questa avventura, guardando il primo video che abbiamo prodotto e inviandoci le vostre domande.
Buona visione, e se avete commenti sono i benvenuti.