Bruxelles – Per una grande azienda che chiude i battenti a Bruxelles ce n’è un’altra pronta a lanciarsi in una nuova avventura. La grande azienda è Tim, che ha deciso di smantellare la sua rappresentanza nel cuore dell’Unione europea composta da sei persone e guidata da Luigi Gambardella, vicepresidente delle Relazioni istituzionali internazionali di Tim, nonché presidente dell’associazione ChinaEU e membro del board di Etno, l’associazione che riunisce gli operatori europei delle telecomunicazioni. Secondo quanto riporta CorCom, la sede di Tim dovrebbe essere chiusa già questa settimana, mentre per le future attività di lobby l’azienda avrebbe deciso di affidarsi a una serie di associazioni internazionali.
Ma se un’importante società italiana si allontanerà dall’Ue, un’altra ha preso la direzione opposta decidendo d’impiantarsi stabilmente a Bruxelles. È FacilityLive, la startup pavese che grazie al suo motore di ricerca semantico ha ottenuto brevetti in 44 Paesi del mondo. L’azienda aveva già cominciato a mettere profonde radici nella realtà delle lobby europee fondando insieme a giganti come Rovio e Spotify la European Tech Alliance, ma ora la sua presenza a Bruxelles diventa ufficiale grazie a una sede condivisa con la delegazione europea di Confindustria. “Un passo molto importante” lo ha definito Gianpiero Lotito, co-fondatore di FacilityLive insieme a Mariuccia Teroni, selezionata da WeHubs nel 2016 fra le “Donne di successo Imprenditrici del Web” in Europa. “Dal 2014 siamo presenti a Bruxelles supportati dal prezioso lavoro del nostro Senior vice president Fabrizio Porrino, e i risultati raggiunti in questi anni ci hanno portato all’apertura di questa sede, che per noi rappresenta un ulteriore passo in avanti in Europa” ha aggiunto Lotito.