Bruxelles – La scuola militare Nunziatella di Napoli potrebbe diventare in futuro un centro di formazione europeo. È questa una delle idee portate dall’Italia al Consiglio Esteri e Difesa che oggi ha discusso degli avanzamenti possibili verso una Difesa comune e che ha approvato la creazione di un primo embrione di un centro di comando unificato.
Il nostro Paese è tra quelli che credono che dal settore della Difesa si possa partire con l’Europa a più velocità, e oggi ha proposto due idee in particolare. “Sul tema della formazione pensiamo che per andare avanti nella Difesa europea bisogna immaginare una scuola, noi pensiamo alla Nunziatella”, che diventi centro di formazione “non solo per i giovani e le giovani italiane, ma che possa diventare di ambito europeo”, ha spiegato la ministra Roberta Pinotti al termine della riunione. Oltre a questo, ha continuato Pinotti, l’Italia vuole puntare sulle tecnologia , “sulla capacità di utilizzo di aerei a pilotaggio remoto”, con il nostro Paese che, ha rivendicato, “è tra i più avanzati nella capacità do gestire questo traffico nei cieli”.
Di una riunione “eccellente” ha parlato Federica Mogherini sottolineando come “dopo sei mesi 6 dall’inizio del lavoro su sicurezza e Difesa comune oggi abbiamo preso la prima decisione operativa”, una decisione presa “all’unanimità e con con molto supporto di tutti i 28 Stati membri, in uno dei campi dove tradizionalmente ci sono più divisioni”. L’Unione europea metterà in piedi un centro di comando comune per operazioni militari “non esecutive”, cioè missioni di addestramento o di security capacity-building. Al momento ce ne sono tre in corso: Mali, Somalia e Repubblica Centrafricana dove i militari europei stanno addestrando quelli africani. Si tratta per il momento di un passaggio formale ma piuttosto significativo. Verrà creata una cosiddetta Military Planning and Conduct Capability (MPCC) che sarà guidata dal Direttore generale dell’ EU Military Staff. Il Centro, ha spiegato Mogherini “sarà operativo nelle prossime settimane” e lo staff “sarà composto da circa trenta persone”.