Bruxelles – È online su change.org la raccolta firme contro la vendita della storica sede dell’Istituto italiano di cultura a Bruxelles. Destinatario della petizione è il ministro degli Affari esteri, Angelino Alfano, al quale viene chiesto di bloccare il trasferimento dell’Istituto presso il nuovo edificio acquistato in Rue Joseph II, dove confluiranno anche gli uffici di Consolato e Ambasciata, ed evitare quindi la vendita del palazzo di Rue de Livourne 38, dove si trova la sede attuale.
L’Istituto è un organismo del ministero degli Affari Esteri che ha come obiettivo quello di promuovere e diffondere la lingua e la cultura italiana in Belgio, attraverso l’organizzazione di iniziative volte a favorire la circolazione delle idee, delle arti e delle scienze.
“Apprendiamo con sgomento”, scrivono gli autori della petizione, “che mentre altri Paesi (Germania e Spagna) investono somme importanti per dotare di sedi centrali e prestigiose i propri istituti di cultura, l’Italia vuole mettere in vendita il proprio gioiello”. La nuova sede, sempre secondo gli autori, sarà una struttura “anonima”, “del tutto inadeguata, priva di visibilità, senza biblioteca” e senza teatro, situata per di più in un quartiere “che dopo le 7 di sera si trasforma in uno squallido deserto”.
Attualmente l’istituto si trova nel cuore della Capitale belga, nella zona più dinamica e “viva” della città, dove fu costruito negli ultimi decenni dell’Ottocento grazie all’iniziativa di alcune fra le maggiori imprese dell’epoca (Olivetti, Fiat, Pirelli). Nel Novecento venne soprannominato la “Casa d’Italia”, in quanto centro nevralgico di riferimento per la conoscenza della cultura italiana in Belgio. All’interno una biblioteca con circa 18 mila volumi, un’ampia sala adibita alle conferenze, un teatro per 350 persone che ha accolto ospiti illustri come Italo Calvino, Alberto Moravia e Dino Risi. Luoghi che non sarà possibile ritrovare nel nuovo stabile, in quanto di più modeste dimensioni e soprattutto condiviso con gli uffici del Consolato e dell’Ambasciata.