Bruxelles – Diventano realtà i voli low cost tra Stati uniti ed Europa. La Norwegian Air International, compagnia aerea low cost norvegese, promette nuovi collegamenti economici verso gli Stati uniti a partire da questa estate. Da giugno, per i primi 10 mila prenotati, sarà possibile sorvolare l’Atlantico a soli 65 dollari (circa 60 euro). Terminata la fase di lancio, i prezzi partiranno da 99 dollari.
Al momento, fa sapere la compagnia norvegese, i collegamenti saranno effettuati solo dal Regno unito e dall’Irlanda (Dublino, Edimburgo, Belfast e Cork) verso gli scali americani “secondari” di Hartford, Newburgh (97 chilometri da Manhattan) e Providence (95 chilometri da Boston). Questo consentirà alla Norwegian di mantenere bassi i costi di gestione, atterrando in aeroporti più piccoli e distanti dai grandi centri abitati.
L’intento della compagnia norvegese è quello di replicare il già redditizio modello dei vettori low cost in Europa per esportarlo nelle tratte a lungo raggio. Per questo motivo i bassi prezzi, circa 10 volte inferiori rispetto a quelli delle compagnie tradizionali, non comprendoni alcuni servizi come il bagaglio in stiva, il pranzo a bordo e la scelta del posto, che devono essere acquistati a parte.
Nel frattempo la concorrenza prova a reagire: Air France-Klm sta lavorando al progetto “Boost” per creare una divisione a basso costo per voli transatlantici, British Airways ha annunciato un progetto simile con Barcellona come scalo di partenza e Lufthansa ha deciso di incrementare le sinergie con la controllata low cost Eurowings.