- L'Europa come non l'avete mai letta -
giovedì, 22 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Cultura » “Oggi dobbiamo puntare su Erasmus, per mettere insieme i cittadini europei”

    “Oggi dobbiamo puntare su Erasmus, per mettere insieme i cittadini europei”

    Il ministro dell'Educazione di Malta (presidenza di turno Ue), Evarist Bartolo, sottolinea come i campus del Regno unito siano tra i principali beneficiari dei fondi Ue per la ricerca

    Domenico Giovinazzo</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@giopicheco" target="_blank">@giopicheco</a> di Domenico Giovinazzo @giopicheco
    24 Febbraio 2017
    in Cultura

    Roma – Il progetto Erasmus che permette agli studenti europei di studiare all’estero è oggi una politica chiave, “perché non dobbiamo unire gli Stati, ma i cittadini”. A pensarla così è Evarist Bartolo, ministro dell’Educazione e del lavoro di Malta – Paese detentore dell’attuale presidenza di turno dell’Ue – che oggi a Roma ha partecipato agli Stati generali Erasmus, iniziativa in occasione della quale lo abbiamo intervistato.

    Evarist Bartolo, ministro dell’Educazione maltese

    Eunews – Ministro, qual è l’importanza dell’Erasmus come collante tra i cittadini europei?

    Bartolo – Credo che Jean Monnet lo abbia detto prima di tutti e nel modo migliore quando, verso la fine della sua vita, disse che il fondamento dell’Europa dovrebbe essere l’educazione e non l’acciaio né il carbone. Oggi più che mai è molto importante sviluppare l’Erasmus perché non si tratta di mettere insieme gli Stati ma i cittadini europei. Questa è una cosa molto importante per lo sviluppo economico e sociale dell’Ue, ma anche per la stessa idea di Europa. Certamente una parte del successo della storia europea è di avere questi giovani dell’Erasmus che vivono, studiano, abitano insieme e si sentono membri di una comunità più larga di quella del territorio nazionale. Ma ciò è molto importante non soltanto per l’identità o il senso di appartenenza all’Europa, ma anche perché oggi ha senso pensare a tutto ciò che facciamo in una prospettiva più larga di quella puramente nazionale.

    E. – È quello che deve aver pensato la studentessa britannica che ha chiesto al governo May di non abbandonare il programma Erasmus nonostante la Brexit. Lo ritiene possibile?

    B. – In questi ultimi anni l’Unione europea ha fatto delle iniziative per aprire l’Erasmus ai giovani al di fuori dell’Ue e poter continuare ad avere un nesso umano importante fra il Regno unito e l’Ue sarebbe positivo. In Gran Bretagna, proprio il settore delle Università è quello più in subbuglio per la Brexit, perché i loro campus sono tra i principali beneficiari dei fondi per la ricerca e adesso sono disperati.

    E. – Se la premier Theresa May dice che uscire dall’Ue non è abbandonare l’Europa, è proprio quello della Cultura il campo in cui mantenere i legami più stretti?

    B. – Credo di sì, ma in ogni caso ritengo che questo ‘isolazionismo splendido’ del Regno unito sia solo un mito. Da secoli studenti inglesi e dell’Isola britannica vengono nel continente e pensare che questo nuovo nazionalismo e protezionismo possa portare maggior benessere è solo un mito.

    E. – Condivide i timori espressi ieri dal nostro ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, sul fatto che ci potrebbero essere nuove Brexit se l’Ue non cambia strategia?

    B. – Sì, senz’altro. Anche per questo l’Erasmus è molto importante. Credo sia molto facile fare l’errore di dire che chi ha votato per la Brexit sia ignorante e non capisca. Dobbiamo chiederci perché hanno fatto quella scelta. L’Unione europea deve essere sensibile verso i problemi dei cittadini, in Italia come in Francia, in Germania e negli altri Paesi, e deve riuscire ad avere rilevanza nella loro vita quotidiana, nel pane quotidiano delle famiglie, nell’occupazione, nella casa. Se l’Ue non è rilevante su queste questioni, lasciamo un vuoto che poi viene riempito dai populisti che hanno gioco facile nel dire che se le cose non funzionano è colpa dell’Unione europea.

    Tags: bartolobrexitcittadiniculturaerasmusintervistamaltaministro

    Ti potrebbe piacere anche

    ue regno unito
    Politica Estera

    Ue-Uk, il riavvicinamento dopo la Brexit. Dalla difesa agli Erasmus, si apre un “nuovo capitolo”

    19 Maggio 2025
    [foto: Carlo Carino/imagoeconomica, via AI]
    Cultura

    Intelligenza artificiale e cultura, gli europei non sanno più distinguere le opere d’arte

    9 Maggio 2025
    Politica

    La Corte di giustizia dell’Ue boccia Malta: vietato concedere cittadinanza dietro pagamento

    29 Aprile 2025
    Erasmus+
    Cultura

    Paesi Bassi, maxi tagli all’istruzione e restrizioni per gli studenti stranieri, le università protestano

    28 Aprile 2025
    Cultura

    Riparte DiscoverEu: la Commissione Ue offre 36 mila pass gratuiti ai diciottenni per esplorare l’Europa

    3 Aprile 2025
    Sadiq Khan mobilità
    Politica

    Khan: “La Brexit è stata un errore”. Il sindaco di Londra vuole riavviare la mobilità per gli studenti

    18 Febbraio 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    Kaja Kallas

    Investimenti, migrazione e disinformazione al centro dell’agenda di cooperazione tra Ue e Unione africana

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    21 Maggio 2025

    I titolari degli Esteri dei Ventisette e dei membri dell’Unione africana puntano ad approfondire i legami economici e strategici tra...

    israele jenin

    Sdegno internazionale per gli spari israeliani sui diplomatici a Jenin. Kallas: “Inaccettabile, Tel Aviv faccia chiarezza”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    21 Maggio 2025

    Le Idf sparano colpi d'avvertimento su una delegazione di diplomatici in visita in Cisgiordania. Presente il vice-console italiano, Tajani convoca...

    huawei

    Huawei: Metsola annuncia 5 richieste di autorizzazione a procedere

    di Redazione eunewsit
    21 Maggio 2025

    Tre dei deputati sono italiani, uno è bulgaro ed uno è maltese

    Stéphane Séjourné mercato unico

    Un mercato unico “più semplice”. Bruxelles vuole alleggerire gli oneri a carico di 40 mila medie imprese

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    21 Maggio 2025

    L'esecutivo Ue propone di ampliare diverse deroghe previste per le Pmi anche alle aziende con meno di 750 dipendenti e...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione