Bruxelles – I governi spagnolo e portoghese hanno raggiunto una “intesa amichevole” sulla disputa legale che li contrapponeva a causa della costruzione di un deposito di scorie nucleari nel comune spagnolo di Almaraz. L’accordo è stato reso possibile grazie alla mediazione del presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker, che insieme ai primi ministri Mariano Rajoy e Antonio Costa ha redatto un comunicato congiunto.
Al centro della causa intentata dal Lisbona contro Madrid c’era il progetto di costruzione di un deposito di scorie nucleari vicino alla vecchia centrale spagnola di Almaraz, a 130 km dal confine portoghese. Secondo il governo di Antonio Costa, prima di approvare il progetto Madrid avrebbe dovuto valutarne “gli impatti transfrontalieri”, come previsto dalle norme europee.
Con l’accordo raggiunto martedì, le parti si sono impegnate a portare avanti un processo di “consultazione costruttiva e dialogo”, che comincerà nei prossimi giorni con una visita congiunta del sito insieme ad alcuni rappresentanti della Commissione europea. Il Portogallo si è quindi impegnato a ritirare la sua denuncia contro la Spagna, presentata il 16 gennaio in base all’articolo 259 del Trattato sul funzionamento dell’Ue. Inoltre, le parti hanno concordato di “accelerare” il lavoro del Gruppo di alto livello sulle interconnessioni nell’Europa sud-occidentale, per portare avanti i progetti comuni su gas ed elettricità.