Bruxelles – “Non mi dimetto, porterà il mandato fino alla fine, il 1 novembre 2019”. Jean-Claude Juncker, sollecitato dai giornalisti, smentisce in prima persona le voci che lo volevano lasciare la presidenza della Commissione europea anzitempo. Juncker ha incontrato a Bruxelles il Taoiseach irlandese Enda Kenny, con cui ha discusso delle implicazioni della Brexit sul Paese.
“Nei negoziati Ue e Irlanda devono lavorare insieme per minimizzare l’impatto della Brexit per i cittadini irlandesi”, ha affermato Juncker assicurando che Bruxelles e Dublino “lavoreranno a stretto contatti”, con lo scopo di fare in modo che tra l’Irlanda del Nord, che fa parte del Regno Unito, e il resto dell’isola “non ci sia un hard border”, e che il confine “sia il più aperto possibile”, e che L’accordo del Venerdì Santo, che stabilisce le relazioni tra Repubblica d’Irlanda e irlanda del nord “non sia messo a rischio”.