Bruxelles – La Brexit non deve essere hard o soft, sarà una separazione tra amici, ma è chiaro che chi lascia non avrà più i benefici dei quali gode adesso. Il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani durante un forum in diretta dall’agenzia Ansa di Roma tenta di scansare polemiche o atteggiamenti punitivi da parte dell’unione europea nei confronti della Gran Bretagna che ha deciso di lasciare il gruppo.
“La Brexit non è hard o soft. C’è la Brexit e basta”, ha detto tajani, aggiungendo di prevedere che Londra attiverà la procedura di separazione dall’Ue “probabilmente dopo l’anniversario dei trattati di Roma”, che sarà il 25 marzo prossimo.
“Dovremo impegnarci tutti – ha detto il presidente del Parlamento – la guida dei negoziati spetta alla Commissione, ma anche il Parlamento dirà la sua con il team guidato da Guy Verhofstadt, composto da politici e non, del quale faranno parte anche italiani”. Secondo Tajani “bisognerà difendere gli interessi dei cittadini dell’unione e dimostrare che stare dentro o fuori non è la stessa cosa, il Regno Unito non potrà avere gli stessi benefici, ad esempio nel Mercato interno, che hanno l’Italia, la Francia o la Germania”.
Però, ha sottolineato il leader popolare, “la Gran Bretagna sarà comunque un paese amico dell’Unione, ed uno dei nostri principali interlocutori, e non dobbiamo creare inimicizie”, anche se l’Ue dovrà “tutelare i suoi interessi e proporre nuove relazioni”.
Per Tajani, “ci vorrà fermezza nelle trattative, ma la Brexit non sarà né hard né soft: sarà Brexit punto e basta”.
Il presidente del parlamento ha annunciato che presto, vedrà la premier Theresa May, che lo ha invitato a Londra: “Ci vedremo al Consiglio europeo e poi sono pronto ad andare anche a Londra, e parleremo di tutto”. Come farà anche con la cancelliera tedesca Angela Merkel ed altri esponenti del governo tedesco, che vedrà giovedì e venerdì a Berlino.