Bruxelles – L’ambasciatore degli Stati uniti in Europa non sarà l’antieuropeo Ted Malloch. ne è convinto il presidente del parlamento europeo Antonio Tajani, che lo ha detto durante un forum in diretta Facebook ospitato dall’agenzia Ansa.
Parlando della nuova presidenza Usa Tajani ha detto che gli States “restano il principale interlocutore dell’Ue sullo scacchiere mondiale, a prescindere da chi sia il presidente”, e che per capire bene che piega prenderanno in effetti le politiche di Donald Trump “è necessario attendere le vere scelte, c’è bisogno di tempo”. Per il presidente del Parlamento però “alcuni principi restano fermi: siamo amici, siamo pronti ad ascoltare critiche e consigli, ma non ci sottomettiamo a nessuno, non prendiamo ordini da nessuno”.
Riferendosi poi in particolare alla possibilità che Malloch sia nominato ambasciatore Tajani ha sottolineato che “non siamo disposti ad accettare insulti da persone che non conoscono l’Ue e che il Parlamento, a grande maggioranza, ha dichiarato persona non gradita”. Però il presidente dell’Eurocamera ha detto di essere “convinto che la persona che sceglierà il presidente Trump non sia la persona di cui si parla”.
“Le affermazioni di Tajani sul professor Ted Malloch sono inopportune e sconcertanti”, per l’europarlamentare e vicesegretario federale della Lega Nord Lorenzo Fontana, secondo cui “la scelta dell’ambasciatore Usa presso l’Ue spetta agli Stati Uniti ed è doveroso rispettarne l’autonomia”, e “una carica istituzionale, ancor più se rappresenta l’intero Parlamento europeo, dovrebbe essere molto prudente nell’esprimere valutazioni di questo tipo”. Per il leghista quanto dichiarato da Malloch, che ha parlato di Ue da “addomesticare” e di euro che “potrebbe fare crack in un anno”, è l’opinione autorevole di un docente e commentatore autorevole e come tale deve essere giudicata”, anche perché “non è mai successo – nemmeno nei confronti di Stati che non rispettano i più elementari diritti umani – che l’Ue sia intervenuta a gamba tesa per contestare le nomine di un altro Paese”.
Dalla parte di Tajani si schiera invece Barbara Matera, secondo cui “esprimere il proprio dissenso su un eventuale incarico di ambasciatore a Bruxelles per il professor Ted Malloch è più che legittimo. Anzi, è doveroso considerati i temi e i toni che l’economista americano ha riservato all’Europa”.