Roma – Passa tra le proteste di piazza (e in Aula) la fiducia chiesta dal governo al Senato sul decreto Milleproroghe. Il provvedimento che ora va alla Camera – dove dovrà ottenere il via libera definitivo entro il 28 febbraio – ha messo sul piede di guerra i tassisti, ma ha accontentato gli ambulanti e i balneari, almeno temporaneamente, concedendo loro una proroga sull’attuazione della direttiva Bolkestein.
I conduttori di taxi sono scontenti per il rinvio del termine entro il quale il ministero dei Trasporti deve emanare il cosiddetto provvedimento anti-Uber, ovvero un decreto che stabilisca norme precise per il contrasto all’esercizio abusivo del servizio taxi (tale viene ritenuto dai tassisti il trasporto offerto attraverso la piattaforma online Uber). Il titolare delle Infrastrutture, Graziano Delrio, avrà tempo fino al 31 dicembre prossimo per emanare il provvedimento. Sempre al 31 dicembre slitta l’attuazione di alcune norme restrittive sul noleggio con conducente, ulteriore fonte di concorrenza sleale secondo i tassisti, le cui associazioni sindacali sono state convocate dallo stesso Delrio per un confronto, il 21 febbraio prossimo.
Per una categoria infuriata ce ne sono due che possono invece sotterrare l’ascia di guerra, almeno per il momento. Si tratta dei venditori ambulanti e dei titolari di stabilimenti balneari. Le licenze per i diritti di sfruttamento del suolo pubblico e delle aree demaniali, sulle quali entrambe le categorie fondano le rispettive attività, come prevede la direttiva Bolkestein sulla concorrenza sarebbero andate a gara entro il prossimo mese di maggio. Tuttavia, con il maxiemendamento dell’esecutivo al Milleproroghe si posticipa al 31 dicembre 2018 la messa a bando delle licenze, un rinvio che, superando l’emendamento presentato dal senatore Pd Franco Mirabelli, può essere applicato anche dove le procedure per le nuove assegnazioni erano già state avviate.
Tre le tante misure previste dal Milleproroghe, la possibilità per le isole minori di sostituire la tassa di soggiorno (applicata giornalmente per ogni turista che dimora in strutture ricettive) con una tassa di sbarco fino a 2,5 euro, da pagare solo all’arrivo nell’isola. Viene esteso a tutto il 2017 il bonus Irpef per chi acquista una casa ad alta efficienza energetica (classi A o B), con la possibilità di detrarre dall’imposta lorda il 50% dell’Iva corrisposta. Viene spostata al 31 dicembre di quest’anno l’entrata in vigore delle nuove norme antincendio per asili nido, alberghi e rifugi. Scatterà invece il primo novembre prossimo, e non il primo gennaio 2018, la sperimentazione della lotteria nazionale legata agli scontrini per gli acquisti effettuati con carta di debito o credito, una novità introdotta nella legge di bilancio.