Bruxelles – Quello nella cooperazione allo sviluppo “è il miglior investimento per gli europei, per nostra sicurezza e la nostra stabilità”. Federica Mogherini ha incontrato a Bruxelles Bill Gates, con cui ha discusso dei progetti che l’Europa e il magnate e presidente di una fondazione benefica stanno portando avanti nei Paesi in via di sviluppo. “Mi dico che sono spesso troppo ottimista ma qui sono in buona compagnia”, ha detto l’Alta rappresentante riferendosi a Gates, “i trend nel mondo sembrano essere negativi ma tante cose stanno migliorando, come i dati sulla mortalità infantile, e vediamo quindi che i cambiamenti possono accadere e stanno accadendo, ma dobbiamo lavorare duro per raggiungerli”.
Quello che sta facendo l’Europa nei Paesi in via di sviluppo è “stupefacente” ha affermato Gates che si è detto “emozionato” per l’avvio del cosiddetto Piano Juncker per l’Africa. “Con Mogherini abbiamo discusso di come raggiungere il settore privato per includerle in questo progetto”, ha raccontato l’inventore di Windows, secondo cui “bisogna incoraggiare le persone a restare nel loro Paese, studiare lì e aiutare la nazione a svilupparsi”, che “è la cosa giusta da fare”.
Mogherini ha ricordato che il Piano di investimenti per l’Africa “punta a fornire garanzie finanziare per privati che investono nelle aree più fragili del mondo”, e che si aspetta di “creare un effetto leva da 44 miliardi entro il 2020”. Per l’Alto rappresentante “il piano non riguarda solo i soldi, ma anche lavoro che faremo e facciamo per accompagnare gli investimenti”, visto che gli imprenditori “trovano difficile investire dove la governance non è così forte, dove ci sono problemi di corruzione, di infrastrutture”.