Bruxelles – Quasi la metà degli utenti di telefonia mobile nel mondo utilizza ancora i dispositivi solo per effettuare chiamate vocali e inviare sms. È quanto emerge da un’indagine della Gsma, associazione che rappresenta gli interessi di quasi 800 operatori di telefonia mobile in tutto il mondo. Si tratta della prima ricerca pubblicata sulla base del nuovo Global Mobile Engagement Index (Gmei), che misura il coinvolgimento degli utenti in una vasta gamma di servizi offerti dal mondo della telefonia mobile.
L’indice Gmei classifica gli utenti in quattro categorie, dai “più coinvolti” chiamati Aficionados, si passa ai Pragmatists, poi ai Networkers, fino ad arrivare ai “meno attivi” Talkers. Lo studio rivela che questi ultimi, che usano il loro dispositivo solo per chiamate vocali e per l’invio di sms, rappresentano il 47% dei possessori adulti di telefonini nel mondo.
Dai dati emerge che L’Italia si posiziona al 17° posto su 56 Paesi studiati dalla speciale classifica, in fondo alla quale ci sono i gli Stati con gli utenti meno coinvolti. Poco sotto il nostro Paese ci sono Germania (19°) e Francia (20°), che insieme agli altri stati europei appartengono al gruppo dei Pragmatists. Gli Stati uniti (3°), invece, vedono i propri utenti molto coinvolti e si posizionano tra gli Aficionados, in compagnia di Paesi come la Corea del Sud (1°) e il Quatar (2°). Dall’analisi dei dati si scopre anche che in molte economie avanzate, come Francia e Stati uniti, l’uso degli sms è tutt’altro che abbandonato. In Africa l’invio di denaro tramite smartphone e l’uso di app per servizi finanziari è molto più frequente che nei paesi occidentali. Ci sono poi alcuni Stati come il Myammar dove si riscontra un alto numero di possessori di smartphone, ma un bassissimo tasso di coinvolgimento, dovuto probabilmente a un alto analfabetismo digitale. Esiste inoltre un divario tra i due sessi nell’uso dell’internet mobile, in particolare in India, dove i gli utenti donne hanno circa il 43% in meno di probabilità di navigare sul web via smartphone rispetto agli uomini.
“In un epoca in cui la telefonia mobile diventa onnipresente in tutto il mondo e al centro della vita delle persone, vi è una crescente necessità di misurare i livelli di coinvolgimento degli utenti di telefonini per identificare le future opportunità di crescita del settore”, ha dichiarato Yang Hyunmi, capo dell’ufficio strategico di Gsma, ribadendo che “i comportamenti dei consumatori continuano a cambiare tanto quanto i dispositivi diventano più intelligenti”.