Bruxelles – Più di trecento tra intellettuali e personalità della cultura europea hanno firmato un appello rivolto alle istituzioni europee e agli Stati membri. Nel testo si chiede di rilanciare l’integrazione europea su basi più democratiche e con un governo comunitario capace di affrontare le sfide più impellenti. Inoltre, l’appello invita i cittadini ad aderire alla marcia per l’Europa che si terrà nella capitale italiana il 25 marzo, in occasione dei 60 anni dei Trattati di Roma.
“Il 14 febbraio 1984 il Parlamento Europeo adottò il progetto di trattato che istituisce l’Unione Europea, il cosiddetto progetto Spinelli, che puntava verso un’unione politica, e che gli Stati membri ignorarono”. “Pertanto”, è scritto nell’appello firmato da personalità di rilievo come Giuliano Amato, Yves Bertoncini, Alberto Alemanno e Roberto Castaldi, “il 14 febbraio 2017 invitiamo il Parlamento europeo, l’unico organo dell’Ue eletto direttamente, a prendere una nuova iniziativa per rilanciare l’Unione su una più forte base democratica”.
Gli intellettuali firmatari dell’appello chiedono ai capi di Stato e di governo che si riuniranno a marzo a Roma di “elevarsi alla visione dei padri fondatori”. Questi “devono aprire la strada alla rifondazione dell’Unione Europea, sulla base delle proposte del Parlamento Europeo, sfruttando immediatamente tutti gli strumenti del trattato di Lisbona per rafforzare le istituzioni e le politiche dell’UE, in particolare la politica estera e di sicurezza e la politica economica e sociale.” Infine, gli autori del testo chiedono ai cittadini e alle cittadine europee di mobilitarsi e partecipare alla Marcia per l’Europa che si terrà a Roma il 25 marzo, per fornire ai leader politici la forza e il coraggio di portare l’Unione verso un nuovo inizio.