Bruxelles – Circa il 16% in meno di immigranti irregolari hanno raggiunto le coste italiane nel gennaio 2017 rispetto a un anno fa. È il dato che viene fuori dalla nota pubblicata da Frontex, l’agenzia europea per la gestione della cooperazione internazionale alle frontiere esterne degli Stati membri dell’Unione Europea, che inoltre indica la Libia come principale Paese delle partenze.
Dalla nota emerge che quasi 8.000 persone hanno attraversato illegalmente le frontiere dell’Unione europea nel mese di gennaio sulle tre principali rotte migratorie. Oltre il calo segnato in Italia, la rotta del mediterraneo centrale ha registrato un meno 46% di arrivi rispetto a dicembre, dovuto per lo più alle avverse condizioni del mare. Nel mediterraneo orientale il calo è stato del 18% rispetto al mese precedente, ma anche in questo caso la nota di Frontex sottolinea la responsabilità delle difficili condizioni climatiche nell’Egeo orientale.
È la rotta dei Balcani quella che registra il calo maggiore rispetto al 2016, ovvero circa il 97% in meno. Un risultato importante, frutto, probabilmente, dell’accordo tra Unione europea e Turchia.