Bruxelles – “Europe first: tutto quello che sai sull’Europa è falso”, questo il nome del “prontuario” redatto dal partito dei Radicali italiani con l’intento di smentire le “più grosse bufale sull’euro e sull’Unione europea” con dati alla mano. Un’iniziativa che si inserisce nell’ottica dei festeggiamenti per il 60° anniversario della firma dei Trattati di Roma, che hanno dato il via al processo di integrazione europea.
“L’Unione europea non serve a niente e non è democratica”, “la moneta unica ci ha soltanto penalizzati e impoveriti”, “Meglio uscire dall’Europa, come gli Inglesi”, sono alcune delle domande alle quali i Radicali rispondono cercando di mostrare i vantaggi che L’Europa unita ha portato in questi 60 anni agli italiani e agli europei tutti. “Per 60 anni l’Ue ha garantito pace e portato benessere”, scrivono i radicali sulla loro pagina web, “Ecco perché per far crescere le democrazie nel mondo, garantire diritti e tutelare la libertà è urgente rilanciare il processo di integrazione europea”.
“Teniamoci stretta l’Unione europea, anzi facciamone una federazione”, ha dichiarato il segretario nazionale dei Radicali Italiani, Riccardo Magi, aggiungendo che il partito punta alla costruzione di “una federazione leggera, con poche competenze oltre a quelle che ha già”. Questa, inoltre, sarà una delle proposte al centro della grande assemblea delle forze federaliste, europeiste, laiche e liberali che il partito italiano organizzerà a marzo in occasione del 60° dei Trattai di Roma.