Bruxelles – Il ministero degli Affari esteri italiano sarebbe stato vittima di un attacco hacker, si sospetta ad opera dei russi, quando ministro era l’attuale presidente del consiglio, Paolo Gentiloni. Lo riporta il Guardian, citando fonti molto vicine al governo italiano. Una di queste ha precisato che Gentiloni non sarebbe però stato di fatto “spiato” anche perché “evitava di usare le mail quando era ministro degli Esteri”.
Sempre le fonti del governo sostengono che “Il livello criptato delle informazioni non ha subito violazioni” e che quindi “nessun dato sensibile o informazione criptata” è stata trafugata. Nessuno dei funzionari di governo ha confermato che dietro l’attacco ci sia Mosca, ma come sostiene sempre il giornale britannico, alcune persone ben informate dei fatti avrebbero avvalorato l’ipotesi che “gli hacker hanno agito su mandato del governo russo”. Nel frattempo la procura di Roma ha aperto un’indagine sulla vicenda.