Cari lettori,
Eunews festeggia in questi giorni il suoi primi cinque anni di attività. Un lustro che ci ha dato lustro! Da una grande idea portata avanti da poche e ottimiste braccia e teste oramai siamo una realtà consolidata nel panorama dell’informazione europea, ma ancora non ci basta. Il nostro obiettivo di informare e alimentare il dibattito non è del tutto raggiunto, e per farlo abbiamo bisogno di voi.
Vogliamo informare sull’Unione europea con correttezza e precisione, senza partigianerie ma senza nascondere che noi, in questo progetto che sta per compiere 60 anni, ci crediamo ancora. Ma per continuare, per superare questa fase di profonda crisi, la strada da seguire, e che ora anche i politici sembrano aver capito essere quella giusta, è coinvolgere le persone. Coinvolgerle davvero però e non in maniera strumentale per trovare consensi. Quando una cosa va bene è merito del governo, se va male è colpa dell’Europa. No, noi vogliamo informare e far discutere, per dare gli strumenti della verità sulla quale poi costruire le opinioni che si preferiscono.
Per farlo abbiamo individuato solo due strumenti: la rete e la partecipazione della società, dei cittadini, delle aziende, degli studiosi, dei giovani. La rete è un mare grande, su cui negli ultimi tempi è iniziata una profonda riflessione su molti livelli. Noi abbiamo dato una nostra risposta: il sito è a pagamento, dopo aver letto cinque notizie ci si deve abbonare. Questo perché dare informazione professionale, non approssimativa, credibile, costa.
Si devono pagare i giornalisti, le sedi di lavoro, i sistemi informatici, un minimo di viaggi almeno tra Bruxelles e Strasburgo. Il valore del prezzo che vi chiediamo è però enormemente inferiore al valore della libertà che comprate avendo una fonte di informazione credibile e libera, senza grandi aziende alle spalle, che non ha interessi da servire. Lavoriamo anche con le aziende, è vero, perché anche loro fanno parte del sistema sociale nel quale viviamo, ma il patto è sempre chiaro: non eviteremo mai di scrivere notizie scomode anche su chi si abbona ai nostri servizi business. Nella trasparenza cresce la società e cresce anche l’economia.
Se vorrete sostenerci dunque abbonatevi, se volete sostenerci di più diventate, con soli 15 euro l’anno, “Lettori sostenitori”.
Ve ne saremo grati noi, ve ne saranno grate l’informazione e la vostra libertà.
Lorenzo Robustelli
Direttore Eunews