Bruxelles – Il parlamento scozzese ha votato a favore di una mozione simbolica che, con un valore solo politico, blocca la decisione del governo britannico di attivare l’articolo 50 del Tratto dei Lisbona a marzo, per cominciare così i negoziati per lasciare l’Unione europea.
La mozione, su proposta del partito Nazionale scozzese, ha avuto il voto favorevole dei Verdi e del partito dei Liberaldemocratici. I laburisti, per via della volontà più volte ribadita dalla leader del partito nazionalista, Nicola Sturgeon, di voler indire un nuovo referendum per l’indipendenza della Scozia, si sono divisi sul voto. Tre di loro hanno votato contro, insieme ai Conservatori scozzesi, per limitare le volontà secessioniste dei nazionalisti.
“Il popolo britannico ha preso la decisione di lasciare l’Unione europea e il governo britannico è determinato ad andare avanti”, ha dichiarato un portavoce del governo alla stampa, “per fare questo lavoreremo con il governo scozzese per garantire le migliori condizioni per la Scozia e tutti il Regno Unito”, ha aggiunto.