Bruxelles – L’Unione europea “condanna” la legge approvata dal parlamento di Israele che ha legalizzato retroattivamente insediamenti per circa 4mila alloggi su terre palestinesi in Cisgiordania . Questa mossa, afferma l’Alto rappresentante Federica Mogherini in una nota, “attraversa una nuova e pericolosa soglia legalizzando secondo la legge israeliana il sequestro dei diritti di proprietà palestinese”, e potrebbe prevedere una “legalizzazione” numerosi insediamenti e in precedenza considerate illegali anche secondo le regole del Paese “il che sarebbe in contrasto con gli impegni precedenti presi dai governi di Israele e illegale secondo il diritto internazionale”.
Per questo l’Unione europea chiede al premier Benjamin Netanyahu “di non applicare la legge ed evitare misure che aumentano ulteriormente le tensioni e mettono in pericolo le prospettive di una soluzione pacifica del conflitto”. Se dovesse invece entrare in vigore, afferma ancora Mogherini, il provvedimento “consoliderebbe ulteriormente la realtà a uno Stato con diritti diseguali, occupazione perpetua e conflitto”.