Bruxelles – “La ripresa dell’economia e del settore finanziario è una buona notizia”, ha dichiarato questa mattina a Bruxelles il vice presidente della Commissione europea responsabile per l’euro, i servizi finanziari e l’unione dei mercati dei capitali, Valdis Dombrovskis, durante la 15° Conferenza europea annuale sui servizi finanziari. “Sia chiaro però”, ha aggiunto, “che i problemi strutturali del settore bancario dell’Unione europea e del sistema finanziario globale permangono”.
In diversi Paesi, infatti, resta ancora da risolvere la questione dei crediti deteriorati, un punto che verrà affrontato alla prossima riunione Ecofin di aprile, ha annunciato l’esponente dell’esecutivo comunitario, sottolineando che “non partiamo da zero”, perché “molto è stato fatto e lavoriamo a stretto contatto con un certo numero di Stati membri per affrontare” il problema. Esistono “diversi modi” di approcciarsi, ha ricordato ancora citando l’esempio “dell’Italia, che ha creato uno schema di cartolarizzazione dei crediti deteriorati con garanzia statale, il fondo Atlante, che è un’iniziativa guidata da soggetti privati”. Potrebbe essere dunque questo il modello di soluzione che verrà individuata, ma per saperlo bisognerà attendere la riunione dei ministri delle finanze europei in primavera, è in quella sede che bisognerà “coordinare realmente questo lavoro a livello europeo”, ha sottolineato Dombrovskis.
La conferenza ha affrontato i diversi temi legati al mercato finanziario, occupandosi dei problemi ancora persistenti in alcuni Stati membri, dovuti alla crisi del 2008. Ad intervenire all’evento, diverse personalità di spicco della finanza europea, tra cui il Ceo e presidente dell’Associazione bancaria spagnola, José Maria Roldàn, il Ceo di Barkleys Uk, Ashook Vaswani, e il direttore della Vigilanza dei sistemi finanziari alla Commissione europea, Mario Nava. Diverse anche le associazioni e gli istituti finanziari che hanno contribuito all’organizzazione e e alla riuscita dell’evento, tra cui spiccano le italiane Cassa depositi e prestiti e Generali.
Il vice presidente della Commissione, che ha aperto l’incontro, ha sottolineato lo sforzo necessario per migliorare il sistema delle banche europee, nonostante abbiano “notevolmente rafforzato le loro posizioni di capitale negli ultimi anni”. “Nel frattempo”, ha continuato, “il lavoro della Commissione continua a pieno ritmo per l’Unione dei mercati dei capitali. Abbiamo bisogno di mercati dei capitali più profondi, in modo che le aziende possano ottenere finanziamenti e per sostenere gli investimenti di lungo periodo”.