Bruxelles – “L’Europa deve essere cambiata, non eliminata”, ha dichiarato il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, durante il discorso tenuto a Malta ieri, alla vigilia del Consiglio europeo informale. Tajani ha incontrato a La Valletta, presso la Casa d’Europa, i rappresentanti della società civile maltese, delle organizzazioni studentesche, imprenditoriali, sindacali e delle Ong per uno scambio di opinioni sulle attuali sfide dell’Europa.
Nel suo discorso, il presidente ha evidenziato la “necessità imperativa per l’Europa di spiegare meglio ai cittadini il proprio operato, sforzandosi di fornire soluzioni più concrete”. Per garantire che l’Unione europea resti competitiva in mercati come quelli russo, statunitense o dell’estremo oriente, ci vuole “meno burocrazia e più politica”, ha aggiunto.
Tajani ha inoltre incontrato il Ministro degli Esteri maltese, George Vella, e il leader dell’opposizione Simon Busuttil. “La presidenza maltese arriva al momento giusto per evidenziare questioni importanti, soprattutto in materia di migrazione”, ha detto il presidente dell’Europarlamento nel corso della riunione, promettendo alla presidenza maltese “il sostegno del Parlamento europeo per far avanzare i dossier sulle decisioni concrete da prendere durante questi mesi”.
Infine, il presidente dei deputati europei ha avuto anche discussioni informali sui temi del Consiglio europeo con il primo ministro maltese Joseph Muscat, che detiene la presidenza di turno dell’Ue, con il Presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e con il Presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker. I colloqui si sono concentrati su migrazioni, Libia e futuro dell’Unione europea.