Bruxelles – Oggi fino a mezzanotte e domani, i deputati britannici discuteranno la scarna proposta di legge presentata dal governo per dare all’esecutivo il potere di attivare l’articolo 50 del trattato di Lisbona che attiverà la Brexit. Il voto è previsto per mercoledì alle 20.00 (ora di Roma). La prossima settimana saranno votati gli emendamenti.
Si tratta di un testo incredibilmente breve, 137 parole, con il quale il parlamento “conferisce al primo ministro (il potere) di notificare, in base all’articolo 50 del Trattato sull’Unione europea, l’intenzione del Regno Unito di uscirne”. Gli emendamenti proposti occupano invece 85 pagine.
Le critiche che vengono dai “remainers” sono in gran parte incentrate proprio sulla stringatezza del testo, che di fatto non delinea alcun programma per l’uscita, né coinvolgimento del parlamento nei negoziati. E’ possibile che alla fine sarà accettato qualche emendamento.
Il dibattito procede con numerosi e brevi interventi, che vanno dalla critica al testo al comportamento del governo, alle possibilità di negoziare un trattato commerciale con l’Ue. Non sembra essere in sostanza molto interessante. Qualcosa di più vivace potrebbe esserci la prossima settimana con i voti sugli emendamenti, benché sembra che i conservatori non ne accetteranno quasi nessuno.