Bruxelles – Nei negoziati con la Commissione europea sulle correzioni al bilancio “l’Italia farà valere le sue ragioni”. Lo ha dichiarato il sottosegretario agli Affari europei, Sandro Gozi, parlando a Bruxelles a margine della presentazione del suo libro “Generazione Erasmus al potere”, aggiungendo che “non c’è nulla da drammattizzare”.
Domani, primo febbraio, a Bruxelles è attesa la lettera in cui il ministro all’Economia, Pier Carlo Padoan, risponderà alle richieste di Bruxelles di una correzione di circa lo 0,2% del Pil, ovvero 3,4 miliardi, del Bilancio italiano. Il nostro Paese, ha spiegato Gozi, farà valere le sue ragioni “che sono da una parte legate alle condizioni economiche generali, non solo in Italia”, dall’altra “a quello che è successo in in termini di terremoto e immigrazione”, e infine “dalla nostra interpretazione delle regole vigenti”. A Roma, ha garantito Gozi, “non c’è nessuna volontà di scontrarsi”, e “anche in Italia dovremmo meno drammatizzare questi passaggi che sono passaggi fisiologici in queste procedure”.