Bruxelles – “Secondo un’analisi della rete rurale nazionale, la Sicilia ha speso il 5,06% dei fondi del Programma di sviluppo rurale 2014-2020”, ha dichiarato la deputata del gruppo S&D e membro della commissione Agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo, Michela Giuffrida, “un risultato in linea con la media nazionale da migliorare anche attraverso l’emanazione dei nuovi bandi”.
Il Programma di sviluppo rurale è un progetto dell’Unione europea che aiuta le zone rurali ad affrontare la vasta gamma di problemi economici, ambientali e sociali. Spesso definito il “secondo pilastro” della politica agricola comune, prevede un budget di 20,8 miliardi di euro per l’Italia.
“Il Programma di sviluppo rurale per la Sicilia”, continua Giuffrida, “ha una dotazione finanziaria di 2.2 miliardi di euro di cui sono stati spesi 112 milioni di euro”. “Adesso bisogna avanzare sulle altre misure per sostenere gli agricoltori in un momento di grave crisi peraltro peggiorata dal maltempo delle ultime settimane. Le risorse ci sono, la situazione richiede uno sforzo per superare ogni ostacolo burocratico e tutelare velocemente gli agricoltori”, ha concluso l’eurodeputata.