Bruxelles – Il Ceta è sempre più vicino all’entrata in vigore, seppur in modalità provvisoria. La commissione Commercio internazionale del Parlamento europeo ha approvato con 25 voti a favore, 15 contrari e un astenuto, l’accordo di libero scambio con il Canada, testo che ora sarà votato dall’insieme dell’Aula a febbraio. Se come ci si aspetta anche lì otterrà un via libera, il Ceta entrerà in vigore in maniera provvisoria a partire da aprile, in attesa che, in quanto accordo misto (cioè che tocca competenze Ue e degli Stati membri), venga approvato da tutti i Parlamenti nazionali.
“Oggi facciamo un passo avanti significativo”, ha affermato il relatore per l’Aula, il popolare Artis Pabriks, secondo cui questo voto dimostra che “di fronte al crescente protezionismo e al populismo, il Parlamento è in grado e disposto ad agire per conto dei cittadini europei”. Per Pabriks la ratifica del Ceta “permetterà al commercio di continuare a portare ricchezza in entrambe le sponde della nostra amicizia transatlantica”.
“Canada e Ue hanno negoziato il trattato più progressista di sempre. Un accordo che cementa le nostre relazioni bilaterali e fornisce importanti opportunità per le nostre economie”, ha commentato il portavoce per il commercio dei Socialisti & Democratici, David Martin. Con il Ceta, ha affermato, “stiamo rifiutando una globalizzazione senza freni e ponendo le basi per una nuova era di commercio basato sulle regole, in cui i benefici sono distribuiti più ampiamente e il nostro lavoro e le norme ambientali sono conservate”.