Bruxelles – Da Bruxelles arriva la solidarietà dell’Ue verso tutte le popolazioni del centro Italia che in queste ore stanno attraversando una situazione difficile a causa di neve, terremoto e valanghe che al momento hanno provocato due vittime.
Dal Parlamento, il nuovo presidente l’italiano Antonio Tajani ha chiesto a tutta l’aula di Strasburgo di esprimere solidarietà “a questi cittadini europei che stanno vivendo momenti drammatici”. Tajani ha detto che alle parole ora devo seguire “azioni concrete”, impegnandosi personalmente “a fare di tutto affinché la Commissione acceleri i tempi per l’erogazione dei fondi di solidarietà” destinati alle zone colpite.
Alla fine di novembre 2016, infatti, l’esecutivo comunitario aveva annunciato l’avvio di una prima tranche di aiuti di 30 milioni di euro provenienti dal Fondo di Solidarietà europeo. Inoltre, Bruxelles si era impegnata anche a co-finanziare la ricostruzione completa dei luoghi distrutti dal sisma attingendo dai Fondi strutturali.
“A nome di tutta la Commissione europea”, ha ribadito oggi il presidente dell’esecutivo Jean Claude Juncker, “rinnovo la nostra solidarietà verso la popolazione e le autorità italiane. Faremo tutto il possibile per aiutarli in questo momento così difficile”, aggiungendo che “un terremoto in Italia è un terremoto nel cuore dell’Europa”.
Concretamente, Juncker ha detto di aver chiesto al Commissario per le crisi umanitarie, Christos Stylianides, di rimanere in costante contatto con le autorità italiane e mobilitare tutto l’aiuto di cui la penisola ha bisogno.