Bruxelles – Il gip di Milano, Maria Vicidomini, ha deciso di archiviare la querela per diffamazione presentata dal leader della Lega Nord Matteo Salvini contro l’europarlamentare Pd, Cécile Kyenge, per aver sostenuto in un’intervista che “la Lega è un partito razzista”.
“Nell’intervista per cui sono stata querelata, ho anche argomentato, a fronte di una domanda, le ragioni della mia affermazione che la Lega faccia una politica improntata all’istigazione dell’odio razziale, con un chiaro esempio: gli esponenti della Lega che si sono macchiati delle più incredibili e più violente affermazioni di matrice xenofoba non solo non sono stati espulsi o sanzionati dal partito, ma sono stati persino difesi dal partito stesso”, ha affermato Kyenge. Per l’ex ministra Salvini “vorrebbe poter continuare a gettare il sasso e nascondere la mano, o meglio che noi si faccia finta di non vedere la mano che quel sasso l’ha gettato”. Il leader del Carroccio, continua Kyenge, “pretendeva con la sua querela archiviata dal Tribunale che non si potesse dire la verità, ossia che le parole d’odio che lui e molti membri del suo partito pronunciano ogni giorno hanno nome: xenofobia e istigazione all’odio razziale”.