Bruxelles – Aumenta in Italia il numero di alveari, così come in tutta l’Unione europea nel periodo 2014-2016. E’ quanto riporta la relazione triennale della Commissione europea sull’applicazione dei programmi nazionali per l’apicoltura, che l’Ue cofinanzia al 50% con circa 33 milioni di euro l’anno. Una buona notizia per l’ambiente, dunque, visto il ruolo essenziale svolto dalle api per la conservazione della biodiversità.
La relazione della Commissione evidenzia che, insieme al numero di alveari, è aumentata anche la produzione di miele, ma per contro negli anni c’è stata una riduzione del numero di apicoltori. Si conferma così la tendenza, che si registra da oltre un decennio in tutta l’Ue, con l’aumento del numero di alveari, passati da quasi 14.000 del 2011-13 a 15.700 nel 2014-16, coincide una diminuzione del numero degli apicoltori, che nel 2017-2019 dovrebbero essere circa 600.000, in calo da 631.000 del 2014-16.